Parliamo di patti di collaborazione e beni comuni
Sabato 26 alle ore 16.00, al Circolo ACLI di via Conte Rosso 5, incontro pubblico organizzato dal Laboratorio di democrazia partecipata di Lambrate sui Patti di collaborazione, strumento giuridico del Comune di Milano per l'amministrazione e gestione condivisa dei beni comuni, istituito nel 2019 ma non ancora ben noto ai milanesi complici le vicende di questi ultimi due anni.
Cittadinanza e rappresentanza politica non stanno insieme. La questione San Siro e molto altro.
Presentati due ricorsi al TAR Lombardia per l'annullamento della delibera di giunta voluta dal sindaco Sala che consente l’abbattimento dello stadio Meazza e permette l’ennesima speculazione immobiliare. I cittadini si oppongono alle scelte dell’amministrazione. E non è solo una questione locale.
Sottoscrizione per la proposta antidiscriminazione
Agedo Milano ha aderito alla campagna di sottoscrizione della petizione per chiedere alla Regione Lombardia di discutere la proposta di legge "Nanni: Norme contro la discriminazione determinata dall'orientamento sessuale e dalla identità di genere".
Sulla demolizione dello stadio Meazza
Pubblichiamo il commento di un lettore.
Su San Siro la partita è chiusa? E la democrazia?
Il sindaco Sala nega ai milanesi la possibilità di discutere pubblicamente le sue scelte, niente dibattito pubblico né referendum, a San Siro si deve abbattere lo stadio per farne uno nuovo, anche se quello vecchio funziona perfettamente, è stato ammodernato nel 2016 e non sta certo cadendo a pezzi.
Democrazia partecipativa. Il Bilancio Partecipativo
Lo strumento è stato applicato dal Comune di Milano in due tornate, e oggi rientra tra gli strumenti di democrazia deliberativa del nuovo regolamento per la partecipazione. Sembra a tutti tutto chiaro, ma forse non è così. Si poteva fare meglio? Dagli incontri del Laboratorio di democrazia partecipata di Lambrate qualche spunto di riflessione per il dibattito che si svolgerà in Consiglio comunale.
Le osservazioni sul regolamento al rush finale
Cittadini milanesi e City users hanno ormai meno di tre giorni per chiedere modifiche al nuovo testo deliberato dalla Giunta a fine maggio, che andrà poi al vaglio del Consiglio comunale corredato da queste proposte e dalle relative valutazioni dell'Amministrazione comunale.
Regolamento, ancora dieci giorni per le osservazioni dei Cittadini
Terminerà alle ore 12.00 di sabato 3 luglio il periodo concesso dal Comune ai Milanesi per esprimersi sulla proposta di nuovo "Regolamento per l’attuazione dei diritti di partecipazione popolare". Poi la parola, l'ultima, passerà al Consiglio comunale.