Comunicato di Solidarietà al Signor Loreno Tetti
La notte del 24/7 è stato bruciato in via Celoria un furgone che abitualmente vende panini davanti alle università.
In Consiglio di Zona è stato letto un Comunicato da parte della Consigliera Silvia Morosi e condiviso dal Consiglio intero.
Qui viene riportato il testo del Comunicato
Quartiere Rubattino. Da settembre 2014 una nuova scuola e un nido d’infanzia per 195 bambini
Dall’anno scolastico 2014/2015 i bambini e i genitori del quartiere Rubattino avranno una nuovo complesso scolastico comprendente una scuola d’infanzia e un nido. La struttura ospiterà in totale 195 bambini. Questa mattina è stato approvato dalla Giunta comunale il progetto definitivo.
Niente svendita di Via Venezian
L'istituto dei Tumori non deve abbandonare Via Venezian, qualsiasi sia la decisione sulla Città della salute. Ma anzi investire in Città studi in attività ambulatoriali, di prevenzione oncologica e di ricerca. Questa la posizione della rappresentanza sindacale unitaria dell'Int, annunciata martedì. Una posizione che, nei fatti, mette una zeppa a quasiasi velleità di servirsi del progetto di trasferimento del Besta e dell'Int per poi vendere le sedi di Città Studi, abbandonare i presidi sanitari e ricavarne produtti immobiliari.
Campus sostenibile: non un progetto, ma un'iniziativa!
Il 18/5 si è svolta una Commissione Congiunta Sport e Qualità dell'ambiente urbano sul tema di Campus Sostenibile. E' stata un'occasione forse indispensabile per chiarire la realtà del progetto.
Una grande risposta sul progetto Città della Salute
Stamattina sono state consegnate al sindaco Giuliano Pisapia 150 firme che dicono di fermarsi a riflettere sul progetto Città della Salute.
I genitori alla Commissione Educazione del Consiglio Comunale
Dopo il caso delle mozzarelle blu nella scuola di Piazzale Bacone, per la prima volta i genitori delle commissioni mensa sono stati convocati presso la commissione consiliare 17-Educazione, Istruzione.
Per l'Istituto dei Tumori i problemi sono altri
Mancati finanziamenti alla ricerca, personale non sostituito, liste di attesa in aumento. Per l'istituto dei Tumori la città della Salute non è una priorità. Anzi, spiega Pasquale Brunacci, coordinatore della Rsu dell'Int, metterebbe in gioco investimenti costosi e recenti fatti a Città Studi, come le nuove sedi di AmadeoLab e Cascina Rosa. E Brunacci invita i decisori, soprattutto del Comune, a visitare di persona l'Istituto, fin troppo silenzioso sulla questione.
Serve proprio questa città della salute?
Il progetto Città della Salute non ha mai ascoltato gli operatori degli istituti che dovrebbero essere spostati da Città Studi, il neurologico Besta e l'Istituto Nazionale dei Tumori. Un gruppo di professionisti ha cominciato a farlo, scoprendo esigenze ben diverse da quelle pubblicizzate ufficialmente. Al posto di progetti urbanistici calati dall'alto, emerge che l'Int non ha interesse a spostarsi, dati gli investimenti fatti. Mentre il Besta dovrebbe insediarsi nell'area di un grande Ospedale generale, per esempio Niguarda, con cui condividere i servizi. E' un quadro che Gigi Campolo, primario ospedaliero emerito, delinea passo dopo passo.