Aiuti ai senza tetto per contrastare l'emergenza freddo
Nell'approssimarsi della “Giornata della Memoria”, domenica 17, sette associazioni insieme hanno organizzato una raccolta di coperte, alimenti e prodotti per l'igiene in piazza Edmond Safra, di fronte al memoriale della Shoah.
(Mietta Pellegrini)18/01/2021
Sono tanti i senza dimora a Milano e dintorni che, nonostante le rigide temperature, dormono all'addiaccio nelle rientranze degli edifici per ripararsi dalle intemperie. Per loro è stato lanciato un appello sui social da parte di: due associazioni giovanili della Comunità ebraica, Progetto Arca, City Angels, Mai Solo, Casa Comune e ANPI.
Già all'orario di inizio della raccolta, sui sedili in pietra ricoperti da un sottile strato di ghiaccio, si trovavano cumuli di sacchi colorati che via via si accrescevano, mentre i volontari provvedevano a dividere e smistare i loro contenuti, nel freddo pungente che stimolava a muoversi. Era già un successo che è continuato sino al tardo pomeriggio.
Ci sono più motivi per sentirsi straniati di questi tempi: il Covid, situazioni sociali e politiche che fanno impuntare l'animo al rifiuto, ma poi quella montagna di pacchi, il lavoro dei volontari ricordano che altri percorsi sono possibili e ci consentono di riconciliarci in parte con il presente.
Separare il grano dal loglio e restare vigili e critici, ma umanamente umani è il miglior credito possibile nel confronto degli altri.
Già all'orario di inizio della raccolta, sui sedili in pietra ricoperti da un sottile strato di ghiaccio, si trovavano cumuli di sacchi colorati che via via si accrescevano, mentre i volontari provvedevano a dividere e smistare i loro contenuti, nel freddo pungente che stimolava a muoversi. Era già un successo che è continuato sino al tardo pomeriggio.
Ci sono più motivi per sentirsi straniati di questi tempi: il Covid, situazioni sociali e politiche che fanno impuntare l'animo al rifiuto, ma poi quella montagna di pacchi, il lavoro dei volontari ricordano che altri percorsi sono possibili e ci consentono di riconciliarci in parte con il presente.
Separare il grano dal loglio e restare vigili e critici, ma umanamente umani è il miglior credito possibile nel confronto degli altri.
