Classi sociali e cambiamento climatico

Come le diverse fasce sociali incidono sul cambiamento climatico? E come fare perché tutti facciano la loro parte? ()
20210117 Classi sociali e cambiamento climatico
Non tutte le classi sociali sono responsabili alla stessa maniera del cambiamento climatico.

Il 50% della popolazione europa più povera produce il doppio di CO2 rispetto al livello pro-capite previsto dall’Unione Europea al 2030 per rimanere nel limite di 1,5 gradi centigradi. Ma l’1% della popolazione più ricca ne produce ben trenta volte di più.
Inoltre, sempre in Europa, nel periodo 1990 – 2015 se il 50% dei più poveri ha ridotto la produzione di CO2 del 24%, l’1% dei più ricchi l’ha aumentata del 5%. Questi i risultati di un’indagine pubblicata a dicembre da Oxfam e relativa all’Unione Europea (Confronting carbon inequality in the European Union, Oxfam).

Ancora maggiori sono gli squilibri a livello mondiale: nel periodo sopra indicato l’1% della popolazione più ricca ha inquinato il doppio di quanto non abbia fatto il 50% di quella più povera (The Carbon Inequality Era, Oxfam).

"Lo stile di vita, di produzione e di consumo di una piccola e privilegiata fascia di abitanti del pianeta sta alimentando la crisi climatica e a pagarne il prezzo sono i più poveri del mondo e saranno, oggi e in futuro, le giovani generazioni”, denuncia Elisa Bacciotti, responsabile campagne di Oxfam Italia. Che continua: “i dati raccolti dal 1990 alla metà degli anni Dieci, ci raccontano di un modello economico non sostenibile, né dal punto di vista ambientale, né dal punto di vista economico e sociale, che alimenta la disuguaglianza soffocando il pianeta da tutti i punti di vista" (Alfonso Bianchi, I super-ricchi (e le diseguaglianze) sono il vero problema dell'inquinamento del Pianeta, europa.today.it)
Diventa pertanto fondamentale che nell’ambito del Green Deal vengano introdotti principi di equità e di transizione giusta. “Il che significa imporre ai più ricchi di fare la loro parte” (Andrea Bartolini, CO2, in Europa il problema sono le emissioni dei più ricchi, Valori.it)

Fortunatamente, dall’interruzione dei finanziamenti pubblici ai combustibili fossili all’introduzione di una tassazione specifica sulle emissioni legate ai beni di lusso, le soluzioni ci sono.

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