Pandemia e diseguaglianze

La retorica dell’epidemia livellatrice ed egualitaria mostra tutti i suoi limiti. Al contrario ad emergere sono le sempre più grandi ingiustizie dei nostri tempi, ingiustizie sociali, ambientali, di genere. ()
20201129 Pandemia e diseguaglianze
“Mentre la peste con la sua efficace imparzialità avrebbe dovuto rafforzare l’eguaglianza tra i nostri concittadini, per il normale effetto degli egoismi si rendeva più acuto nel cuore degli uomini il sentimento di ingiustizia”. Albert Camus lo scriveva nel 1947 e sembra stia raccontando i nostri giorni.
Perché a causa degli “egoismi” di alcuni, la pandemia ha fatto emergere con ancora più forza le grandi diseguaglianze del nostro tempo.
Diseguaglianze sociali come ci ricorda l’ultimo report della Caritas Gli anticorpi della solidarietà, dove denuncia come l’incidenza dei “nuovi poveri” sia salita dal 31% al 45% tra maggio e settembre 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Diseguaglianze di genere come racconta l’indagine di Save the Children Con gli occhi delle bambine sull’aumento della povertà educativa come conseguenza dell’attuale crisi sanitaria.
Diseguaglianze tra le diverse regioni italiane che vede 200mila persone spostarsi ogni anno da Sud a Nord per curarsi (Rosita Rijtano, La babele delle cure, lavialibera.it)

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