Aumento dell'indice di edificablità in 5 zone cittadine

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato delle Rete di Comitati Cittadini con la lettera inviata al sindaco e alla giunta milanese. Perché si delibera un aumento di edificabilità concesso da una legge Regionale ritenuta dannosa? ()
milano indiceedificab
Il 30 ottobre scorso la Giunta comunale ha deliberato la proposta di aumentare del 20% le potenzialità edificatorie in ben cinque zone di Milano (Certosa, Lambrate, Corvetto/Rogoredo, Piazza Maggi, Segesta/San Siro), facendo leva sull'applicazione della Legge regionale 18/2019 sulla Rigenerazione urbana [1].

Questa proposta ha messo in allarme la Rete dei comitati milanesi che ha inviato una lettera [3] alla Giunta e a tutti i Consiglieri comunali chiedendo di non autorizzarla.

È convinzione della Rete che “la nostra città - in profonda sofferenza per l'eccessiva concentrazione di costruzioni, di traffico e per la mancanza di adeguata quantità e qualità di verde – abbia l'assoluta priorità di applicare i principi ecologici per la tutela della salute, l’abbattimento dell’inquinamento e l'arresto del consumo di suolo”.

L’Assessore Maran, intervenendo in Commissione urbanistica alla fine di settembre, aveva affermato come ‘’l'incremento del 20% dell'indice massimo edificatorio" previsto dalla Legge regionale fosse frutto di "un approccio non urbanistico ma tipico di un macellaio impreciso"[2].

Milano ha quindi l’occasione e la possibilità di scongiurare questa “macelleria” escludendo TUTTA la città dall’incremento del 20% dell’indice edificatorio, invece di limitarsi ad “arginare i danni clamorosi della Legge” come dichiarato dall’Assessore Maran [1].

Infatti, la Legge regionale non istituisce alcun obbligo per i comuni: “…Al fine di favorirne la realizzazione, i comuni possono attribuire a tali aree un incremento massimo del 20 per cento degli indici di edificabilità…” (L.R. 18/2019, art.3, comma 1, lettera p).

Possono, non devono.

L’incremento dell’indice di edificabilità può ancora essere evitato. La proposta della Giunta dovrà essere discussa nei prossimi giorni dal Consiglio comunale e infine approvata.
La Rete dei comitati è in attesa di un forte segnale da parte dei Consiglieri.





La rete dei comitati
Associazione Gruppo Verde San Siro
Associazione Parco Piazza d'Armi Le Giardiniere
Azioniamo
Baiamonti Verde Comune
Che ne sarà di Città Studi
Coordinamento San Siro
Comitato Cittadini Crescenzago
Comitato Difesa Ambiente Zona 5
Comitato La Goccia
Comitato Milanese Acqua Pubblica
Comitato per la Difesa del centro balneare Romano
Comitato Torre di Via Stresa – Torre insostenibile
No Asfalto – Tutela strade lastricate
Proteggiamo il Monte Stella
Salviamo Benedetto Marcello
Salviamo Città Studi
Salviamo il Parco Bassini
Un altro piano X Milano

Commenta

 
 Rispondi a questo messaggio
 Nome:
 Indirizzo email:
 Titolo:
Prevenzione Spam:
Per favore, reinserire il codice riportato nell'immagine.
Questo codice serve a bloccare i tentativi di inserimento automatici.
CAPTCHA - click right for audio Play Captcha